Ascea

bandiera blu
bandiera verde

Il borgo di Ascea sorge su un’altura strategica nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, un’area caratterizzata da una natura incontaminata e da un panorama mozzafiato che spazia dal Mar Tirreno alle verdi colline dell’entroterra.
Come molti altri centri medievali cilentani, la sua posizione sopraelevata fu scelta per proteggere la popolazione dalle incursioni dei pirati saraceni, che nei secoli scorsi depredavano i villaggi costieri. Solo in tempi recenti le aree litoranee hanno visto un significativo sviluppo, favorito dal turismo balneare e culturale.
Il territorio di Ascea è un perfetto connubio tra storia e paesaggio naturale: da un lato, le sue colline ospitano antichi uliveti e sentieri immersi nel verde, ideali per trekking e passeggiate panoramiche; dall’altro, la costa offre ampie spiagge e calette appartate, lambite da un mare cristallino. Ascea è anche custode di un passato illustre, poiché nei suoi confini si trovano i resti dell’antica Elea-Velia, una delle città più importanti della Magna Grecia e culla della scuola filosofica eleatica.

Marina di Ascea

Marina di Ascea è la località costiera più nota del comune e una delle mete balneari più apprezzate del Cilento. Questo tratto di costa, insignito della Bandiera Blu, vanta un litorale ampio e sabbioso che si estende per circa 5 km, con una larghezza massima di 70 metri nelle zone più ampie. Il mare cristallino e il fondale dolcemente digradante lo rendono particolarmente adatto a famiglie con bambini e a chi cerca relax senza rinunciare ai comfort.
La spiaggia di Marina di Ascea è caratterizzata da due paesaggi distinti:

  • La lunga distesa sabbiosa: perfetta per lunghe passeggiate e attività sportive come beach volley e kitesurf.
  • La zona delle scogliere e delle calette: all’altezza dei resti della Torre del Telegrafo, un’antica torre di avvistamento utilizzata per segnalare l’arrivo dei pirati, il paesaggio cambia radicalmente. Qui la spiaggia cede il passo a suggestive scogliere a picco sul mare con piccole insenature dal fondale trasparente.

Cosa Vedere a Ascea

  • Scavi di Velia: il sito archeologico dell’antica Elea-Velia, colonia fondata dai Focei nel 540 a.C., conserva rovine straordinarie tra cui l’antiquarium, la Porta Rosa – unico esempio di arco a tutto sesto dell’architettura greca in Italia – e l’antica rocca sull’acropoli, sorta sui resti di un antico tempio. Per maggiori informazioni, visita il sito: www.velia.it
  • Santuario della Madonna del Carmine: situato sulla vetta del Monte Carmelo, nella frazione collinare di Catona, offre una vista panoramica sulla valle dell’Alento. Ogni anno, il 7 luglio, si tiene una processione molto sentita dai fedeli, durante la quale la statua della Madonna viene portata dal paese fino al santuario.
  • Palazzo Ricci-De Dominicis: costruito su fondamenta più antiche, risalenti al primo insediamento degli abitanti fuggiti da Velia, il palazzo appartenne alla famiglia De Dominicis prima di essere venduto ai Ricci nell’800.
  • Le torri di avvistamento: il litorale di Ascea faceva parte di un esteso sistema difensivo contro le incursioni saracene. Oggi si possono ancora vedere i resti di due torri:
    • Torre La Sciabica, situata alla foce del Fiumarella.
    • Torre del Telegrafo, costruita sull’estremità del promontorio roccioso a picco sul mare. Poco distante, il Sentiero degli Innamorati offre una passeggiata panoramica che sovrasta la torre e conduce a scorci spettacolari sulla scogliera di Ascea.

Il sentiero degli innamorati

Il sentiero è protetto da un corrimano in legno che lo delimita. Panchine e piazzole naturali accolgono gli innamorati, e non solo loro, accorsi ad ammirare un panorama suggestivo sulla sottostante scogliera di Ascea Marina e sul pezzo di costa che va da Palinuro ad Acciaroli.

Ottima alternativa alla routine delle vacanze balneari il sentiero attraversa un bosco nella parte iniziale e poi si inerpica sulla collina completamente esposta al sole ed è quindi consigliabile intraprendere la salita nelle ore meno calde. E’ altresì consigliato usare scarpe comode e cappellino, usare la protezione solare e portarsi dell’acqua.

Storia di Ascea

L’area di Ascea è abitata fin dal Neolitico, ma il suo periodo di massimo splendore risale alla fondazione di Elea (Velia) nel 540 a.C. da parte dei Focei, in fuga dai Persiani. Secondo la tradizione, la loro destinazione fu predetta dall’oracolo di Delfi. Elea divenne una città florida grazie ai suoi porti e ai commerci marittimi, ma soprattutto perché ospitò la Scuola Filosofica Eleatica, fondata da Parmenide, seguita dai suoi discepoli Zenone e Melisso di Samo. Qui soggiornò anche Senofane di Colofone, il filosofo che criticò il politeismo e promosse l’idea di un Dio unico e immutabile.

Castello di velia

Oltre alla filosofia, Elea-Velia fu anche sede della Scuola Medica Eleatica, precorritrice della più famosa Scuola Medica Salernitana.

Durante le guerre tra i Greci della Magna Grecia e i Lucani, Elea si alleò con la vicina Posidonia (Paestum). Successivamente, nel 389 a.C., entrò nella Lega Italiota e fornì supporto a Roma contro Annibale. Con la guerra sociale, divenne municipio romano con il nome di Velia e divenne meta di personaggi illustri come Cicerone, Bruto e Orazio, che qui curò una quasi totale cecità.

Nei secoli successivi, il progressivo insabbiamento dei due porti causò il declino della città. Distrutta dai Saraceni tra l’VIII e il IX secolo d.C., Velia venne abbandonata e la popolazione si rifugiò nell’attuale Ascea, fondando un nuovo borgo tra il XIII e il XIV secolo.

Per sei secoli, il feudo di Castellammare della Bruca (Velia) passò di mano tra varie famiglie nobili, ma non tornò mai agli antichi splendori della città madre.

Ascea Marina come arrivare

Dal punto di vista geografico Ascea Marina è situata sulla costa del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano . Dista 42 Km dagli scavi di Paestum con i suoi splendidi templi ottimamente conservati. Dista circa 36km da Agropoli , circa 12 Km dal pittoresco paese di Pisciotta , circa 18 Km dalla bella località balneare di Acciaroli e circa 43 Km da Castellabate e le sue frazioni , . A soli 22Km da Marina di Ascea ci sono le splendide grotte di capo Palinuro , a circa 33 Km c’è Marina di Camerota con le sue splendide spiagge, a 60km Sapri nel Golfo di Policastro , e a 77 Km c’è Maratea . Marina di Ascea dista 68 Km da Eboli e 98 Km da Salerno, capoluogo della provincia . I famosissimi scavi di Pompei distano 125 Km e la Costiera Amalfitana dista circa 100 Km

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