Nel cuore della Valle del Tanagro, il borgo di Auletta si prepara ad accogliere l’edizione 2025 di Bianco Tanagro, la manifestazione dedicata al carciofo bianco, uno dei prodotti più particolari e pregiati del territorio. L’evento, ormai punto di riferimento tra le feste enogastronomiche della Campania, si terrà in due weekend consecutivi: dal 25 al 27 aprile e poi di nuovo dall’1 al 4 maggio. Sarà un’occasione per scoprire e celebrare non solo le qualità culinarie di questo ortaggio, ma anche l’identità agricola e culturale che lo circonda.
Il carciofo bianco di Auletta è noto per il suo gusto delicato e per le sue proprietà nutrizionali, che lo rendono apprezzato da cuochi, esperti di alimentazione e semplici buongustai. Durante la festa, sarà possibile degustare piatti preparati secondo ricette tradizionali e rivisitazioni creative, frutto dell’esperienza di contadini e ristoratori locali. La particolarità di questa edizione sarà l’assegnazione del premio Forchetta Verde, attribuito ai piatti migliori da una giuria composta sia da esperti che da semplici visitatori, a conferma di un coinvolgimento diretto del pubblico.
La manifestazione però non è solo gastronomia. Le strade del paese si riempiranno di musica, spettacoli e artisti, trasformando Auletta in un palcoscenico a cielo aperto dove si intrecciano cultura popolare, tradizione contadina e intrattenimento. L’atmosfera sarà quella di una grande festa di paese, in cui adulti e bambini potranno divertirsi, partecipare ad attività pensate per tutte le età e scoprire angoli nascosti del centro storico grazie alle visite guidate.
Uno dei momenti simbolici dell’evento sarà la consegna del Carciofo d’Oro, riconoscimento assegnato ogni anno a una figura nota del panorama nazionale che si distingue per il suo impegno nella valorizzazione del territorio o della cultura agroalimentare. L’inaugurazione ufficiale, prevista il 25 aprile, darà il via a giorni intensi e ricchi di emozioni.
Nei giorni precedenti la festa, sarà possibile gustare menù speciali dedicati al carciofo bianco in vari locali della zona, grazie all’iniziativa della settimana gastronomica che anticipa l’evento principale. Un modo per scoprire, attraverso i sapori, la profonda connessione tra questo prodotto e la comunità che lo custodisce.