Dopo il successo fatto registrare tra il 18 e il 21 agosto, il 10 settembre si chiuderà la prima edizione del Palinuro Blues Festival, il primo festival del blues in strada. L’iniziativa nata da un’idea di Carmine Greco supportato da un team di imprenditori locali e con il patrocinio del Comune di Centola ha finora riscosso un successo andato al di là di ogni più rosea previsione. Protagonisti delle diverse serate gli Almanegra storico gruppo campano costituito da da Rocco Vertuccio,Gino Ariano e Angelo Senatore, abili interpreti di questo genere.
La serata inaugurale si è svolta presso la risto Bottega Villa Martina con il tema “note a quattro mani a ritmo di blues”. Il lido Mascalzone Latino ha fatto da cornice alla serata successiva, quella di venerdì 19, con a tema Note sulla spiaggia a Ritmo di blues. Domenica 21 gli artisti si sono esibiti in strada, lungo Via Indipendenza con note sulla strada a ritmo di Blues.
Il prossimo appuntamento, quello con il quale si chiuderà la manifestazione dando appuntamento ai tanti appassionati per la seconda immancabile edizione, è fissato per sabato 10 settembre, presso il Ristorante Pizzeria l’Ancora.
Notizie da Palinuro
Bandiere Blu 2016: 11 Medaglie d’oro per il Cilento
L’assegnazione delle bandiere blu 2016 ha rappresentato un nuovo successo per l’intero litorale cilentano. Undici le località fregiate col prestigioso vessillo-riconoscimento, 15 le spiagge: Capaccio-Paestum, Agropoli (con la spiaggia di Lungomare San Marco e Trentova), Castellabate, Montecorice (con Agnone e Capitello), Pollica (con Acciaroli e Pioppi), Casalvelino, Ascea, Pisciotta, Centola (con Palinuro), Vibonati (con Villammare) e, new entry 2016, San Mauro Cilento.
Si è trattato di un vero e proprio successo per il Cilento che ha saputo dare il meglio in campo ambientale non solo per l’attenzione che è stata data alla pulizia delle acque ma anche per la gestione della raccolta dei rifiuti e per il livello dei servizi offerti ai turisti che sempre più numerosi, di anno in anno, scoprono le incomparabili bellezze paesaggistiche e culturali offerte da questa terra meravigliosa.
Come noto le bandiere assegnate dalla FEE (Fondazione per l’educazione ambientale) premiano i comuni con mari di eccellenza in quanto a balneazione, e nei quali le amministrazioni locali hanno profuso il massimo impegno nella tutela dell’ambiente, nella promozione di un turismo sostenibile, nel rendere e mantenere efficienti gli impianti di depurazione, nel favorire la raccolta differenziata dei rifiuti, nella valorizzazione di aree naturalistiche, nella cura dell’arredo urbano e delle spiagge, rimovendo quelle barriere architettoniche che, dove presenti, penalizzassero persone con limitata capacità motoria.
“Siamo certi che investire sulla qualità ambientale – ha detto Claudio Mazza, Presidente della Fee Italia – sia il modo migliore per sviluppare un’economia locale sana e duratura incentrata sul turismo”.
Bandiere Blu 2015: Undici al Cilento con la new entry Capaccio-Paestum

Il Cilento dalla preistoria al Risorgimento
Un’interessante mostra dal titolo Il Cilento dalla Preistoria al risorgimento sarà allestita presso il quartiere fieristico di Vallo della Lucania dall’8 marzo al 31 maggio prossimi.
L’iniziativa promossa dal comune di Vallo della Lucania, con l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, la Banca di Credito Cooperativo Cilento e Lucania sud e l’Ente Fiera di Vallo della Lucania, in coincidenza con il quindicesimo anniversario del riconoscimento Unesco del Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni, ha lo scopo di riscoprire la storia, la cultura, l’arte e il territorio avvalendosi di attività didattiche, meeting, convegni e visite guidate presso i numerosi musei presenti nell’area.
I reperti risalenti al periodo giurassico conservati nel museo paleontologico di Magliano Vetere costituiranno il primo step di questo singolare viaggio nel tempo. Il gradino successivo sarà costituito dalle testimonianze di insediamenti neanderthaliani delle aree di Palinuro e Scario, passando poi ai ritrovamenti della civiltà eleatica delle aree di Velia e a quelli di età greca della zona di Paestum Capaccio, fino a giungere al periodo risorgimentale con i documenti relativi all’ordine di arresto di Giuseppe Mazzini e al manoscritto originale della Spigolatrice di Sapri, la celebre poesia di Luigi Mercantini in cui si narra della sfortunata spedizione di Carlo Pisacane nel Regno delle Due Sicilie.