L’assegnazione delle bandiere blu 2016 ha rappresentato un nuovo successo per l’intero litorale cilentano. Undici le località fregiate col prestigioso vessillo-riconoscimento, 15 le spiagge: Capaccio-Paestum, Agropoli (con la spiaggia di Lungomare San Marco e Trentova), Castellabate, Montecorice (con Agnone e Capitello), Pollica (con Acciaroli e Pioppi), Casalvelino, Ascea, Pisciotta, Centola (con Palinuro), Vibonati (con Villammare) e, new entry 2016, San Mauro Cilento.
Si è trattato di un vero e proprio successo per il Cilento che ha saputo dare il meglio in campo ambientale non solo per l’attenzione che è stata data alla pulizia delle acque ma anche per la gestione della raccolta dei rifiuti e per il livello dei servizi offerti ai turisti che sempre più numerosi, di anno in anno, scoprono le incomparabili bellezze paesaggistiche e culturali offerte da questa terra meravigliosa.
Come noto le bandiere assegnate dalla FEE (Fondazione per l’educazione ambientale) premiano i comuni con mari di eccellenza in quanto a balneazione, e nei quali le amministrazioni locali hanno profuso il massimo impegno nella tutela dell’ambiente, nella promozione di un turismo sostenibile, nel rendere e mantenere efficienti gli impianti di depurazione, nel favorire la raccolta differenziata dei rifiuti, nella valorizzazione di aree naturalistiche, nella cura dell’arredo urbano e delle spiagge, rimovendo quelle barriere architettoniche che, dove presenti, penalizzassero persone con limitata capacità motoria.
“Siamo certi che investire sulla qualità ambientale – ha detto Claudio Mazza, Presidente della Fee Italia – sia il modo migliore per sviluppare un’economia locale sana e duratura incentrata sul turismo”.