Immerso nel verde del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano, Casalbuono è un piccolo gioiello medievale che conserva intatto il fascino delle sue origini. Situato a pochi minuti dall’uscita Padula-Buonabitacolo dell’Autostrada A2 del Mediterraneo, il borgo si distingue per il suo centro storico ben conservato, le antiche fortificazioni e le affascinanti tradizioni locali.
Arroccato su un colle che domina la valle del fiume Calore, Casalbuono è avvolto da un paesaggio suggestivo, ideale per chi cerca tranquillità , contatto con la natura e autenticità . La sua storia è profondamente legata alla difesa dai Saraceni, all’evoluzione del sistema feudale e alla sua vocazione agricola, che ha modellato l’economia e la cultura locale.
Attività Outdoor e Turismo Esperienziale
Escursioni lungo il fiume Calore, perfette per gli amanti della natura.
Trekking nei sentieri del Parco del Cilento, alla scoperta di panorami mozzafiato.
Percorsi culturali nel centro storico, per immergersi nella storia del borgo.
Tradizioni e Cultura
Casalbuono è un paese legato alle tradizioni, con numerose feste religiose e rievocazioni storiche che animano il borgo durante l’anno. Dal punto di vista gastronomico, è noto per la sua cucina contadina, con piatti a base di prodotti locali e sapori autentici.
Cosa Vedere a Casalbuono
- Castello Baronale – Risalente al XV secolo, fu costruito durante il dominio dei Sanseverino e rappresenta il simbolo del borgo. Situato nella parte più alta del paese, offre splendide vedute panoramiche sulla valle.
- Chiesa di Santa Maria delle Grazie – Il principale luogo di culto del paese, con interni decorati e un’atmosfera suggestiva.
- Chiesa dell’Addolorata – Un edificio religioso che conserva importanti opere d’arte sacra.
- Ponte del Re – Un antico ponte che attraversa il fiume Calore, perfetto per una passeggiata immersa nella natura.
- Centro storico medievale – Un dedalo di vicoli in pietra, case antiche e scorci pittoreschi che raccontano secoli di storia.
Storia di Casalbuono
Le origini di Casalbuono risalgono al periodo medievale. Secondo la tradizione, il borgo fu fondato dagli abitanti di Cesariana, che cercarono rifugio su alture più sicure per difendersi dalle incursioni saracene. Tuttavia, la nascita del casale è probabilmente legata alla necessità di insediamenti in zone più salubri, lontane dalle paludi malsane del fiume Tanagro.
Durante il Medioevo, Casalbuono fu possedimento di Re Manfredi e successivamente passò sotto il controllo di Carlo I d’Angiò e dell’Abate di Santa Maria di Cadossa. In epoca feudale, il paese si ribellò contro il Priore dell’abbazia, le cui pressioni fiscali opprimevano la popolazione locale. Nel XV secolo, il borgo entrò a far parte dei domini dei Sanseverino, per poi passare ai Cardona e infine ai De Stefano all’inizio dell’800, con la fine definitiva del sistema feudale.
Nel XVII secolo, il borgo fu devastato dalla peste, che ridusse drasticamente la popolazione. Un altro evento drammatico si verificò con il terremoto del 1857, che lasciò segni ancora visibili su edifici e strutture storiche.
Oggi, Casalbuono è un borgo che ha saputo conservare la sua identità storica, valorizzando il turismo culturale e naturalistico.
Come Arrivare a Casalbuono
Casalbuono è facilmente raggiungibile:
In auto: tramite l’Autostrada A2 del Mediterraneo, uscita Padula-Buonabitacolo.
In treno: la stazione più vicina è Sala Consilina, con collegamenti autobus per il borgo.
In autobus: linee locali collegano Casalbuono ai principali centri del Vallo di Diano.
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