Adagiato alle falde del Monte Bulgheria, il borgo di Celle di Bulgheria si affaccia sulla suggestiva Valle del Mingardo, in uno scenario naturale che unisce la bellezza incontaminata del Cilento alla storia millenaria di questo piccolo centro. Il nome del paese richiama le genti bulgare che, nel VII secolo d.C., giunsero in Italia al seguito delle spedizioni longobarde e si insediarono in quest’area, contribuendo alla sua crescita.
Oltre alla presenza bulgara, il borgo fu un importante centro monastico grazie ai monaci basiliani, che qui fondarono diverse celle eremitiche, lasciando un’impronta spirituale ancora oggi visibile nei luoghi di culto e nelle tradizioni religiose locali.
Monte Bulgheria: un paradiso per escursionisti e amanti della natura
Il Monte Bulgheria, con i suoi 1.225 metri di altitudine, domina il paesaggio circostante e offre uno degli scenari più affascinanti del Cilento. Il monte è noto per la sua flora e fauna variegata: qui si possono ammirare aquile reali, falchi pellegrini e lupi appenninici, oltre a una vegetazione che spazia dai boschi di lecci alle distese di lavanda selvatica.
Numerosi sentieri escursionistici permettono di esplorare il territorio, con percorsi che conducono fino alla vetta, regalando panorami mozzafiato sul Golfo di Policastro e sulle montagne del Cilento.
Cosa Vedere a Celle di Bulgheria
- Santuario di Santa Sofia – Il principale luogo di culto del paese, con un campanile di quattro piani e tre campane. La statua della Santa con le figlie Fede, Speranza e Carità , giunta da Napoli nel 1820, è una delle opere religiose più significative della zona.
- Chiesa di Maria SS. delle Nevi – Un gioiello architettonico con un altare maggiore in marmo policromo e un’abside decorata con fregi neoclassici.
- Palazzo Granito – Costruito nel Settecento come base per le battute di caccia, il palazzo ospitò anche Re Carlo di Borbone, appassionato di attività venatoria.
- Palazzo Canonico De Luca – Un edificio storico che conserva un imponente portale in pietra e un atrio con corte centrale.
- Cappella di San Michele Arcangelo – Rimangono solo ruderi e un campanile con cupola a cipolla, richiamando le influenze bulgare nella zona.
- Chiesa dell’Assunta – Risalente al XIV secolo, è caratterizzata da tre navate in stile barocco e un altare in marmi policromi. Al suo interno si conserva una pregevole statua lignea della Vergine Assunta, datata 1770.
- Le antiche torri e il sistema difensivo – Il territorio conserva resti di torri di avvistamento e antiche fortificazioni utilizzate nei secoli per difendere il borgo dalle incursioni.
Storia di Celle di Bulgheria
Il nucleo originario del borgo risale al VII secolo d.C., quando una colonia di soldati bulgari al servizio del Ducato longobardo di Benevento si stabilì nella zona. Il Monte Bulgheria deve proprio il suo nome a questa presenza storica. Accanto ai coloni bulgari, vi trovarono rifugio anche monaci di rito greco-ortodosso, che fondarono una laura monastica con diverse celle eremitiche, da cui deriverebbe il nome del paese.
Celle di Bulgheria seguì per secoli le sorti di Roccagloriosa, di cui fu casale fino a quando divenne un comune autonomo. Durante il Settecento, il paese fu un feudo della famiglia D’Afflitto di Roccagloriosa, mentre nell’Ottocento ebbe un ruolo attivo nei moti rivoluzionari del 1828, partecipando ai fermenti che anticiparono l’Unità d’Italia.
Perché visitare Celle di Bulgheria
Celle di Bulgheria è una destinazione perfetta per chi cerca:
✅ Storia e cultura – Un borgo con un passato longobardo e monastico tutto da scoprire.
✅ Spiritualità – Chiese e santuari immersi nella tradizione religiosa locale.
✅ Escursioni e natura – Sentieri panoramici tra il Monte Bulgheria e la Valle del Mingardo.
✅ Autenticità cilentana – Un borgo lontano dal turismo di massa, perfetto per immergersi nelle tradizioni del Cilento.
Se sei alla ricerca di un luogo ricco di fascino storico e naturalistico, Celle di Bulgheria ti aspetta per un viaggio tra storia, natura e spiritualità .