Futani
Il nucleo originario nasce nel 1247 come casale del suffeudo di Cuccaro Vetere.
Molto suggestivi da ammirare sono i borghi medioevali delle frazioni Castinatelli ed Eremiti, che conservano ancora vicoli molti caratteristici.
Da visitare la chiesa di San Marco. All’interno vi si conserva un’urna cineraria di epoca romana considerata estremamente interessante, ora adattata a fonte battesimale.
Iniziativa estremamente interessante è la rassegna “Parchi ed Oltre”, per la salvaguardia e la valorizzazione delle identità locali, di promozione e sviluppo in rete delle culture e delle tradizioni popolari dei Parchi Nazionali Meridionali, che si svolge a luglio.
Cosa Vedere...
- Borghi delle Frazioni Castinatelli ed Eremiti. Ambedue i borghi medioevali derivano dai romitaggi italo-greci e successivamente benedettini. Sono ancora ben conservati in alcuni vicoli molto caratteristici
Mulino Guglielmini. È caratterizzato dalla presenza di due torrette circolari. Funziona ad acqua
Ruderi del Convento di Santa Cecilia, fondato nel 1022. Nel convento trovavano rifugio coloro che avevano conflitti con i potenti dell’epoca. Si possono ammirare anche i resti del chiostro e dei pozzi per la raccolta dell’acqua. Per la sua ricchezza ebbe, tra i vari proprietari, il Capitolo di San Pietro in Roma tra il 1654 ed il 1851
Chiesa di San Marco. All’interno vi si conserva un’urna cineraria di epoca romana considerata estremamente interessante, ora adattata a fonte battesimale
Storia...
Il nucleo originario nasce nel 1247 come casale del suffeudo di Cuccaro Vetere.
Successivamente, nel 1547, come pare da un documento di ricognizione dei beni del duca Monteleone, con 311 abitanti, Futani iniziò ad avere una vita di propria attività, sempre, però, alle dipendenze del suffeudo di Cuccaro Vetere.
Nel periodo compreso tra il 1500 ed il 1800 la storia di Futani non è dissimile da quella delle comunità ad esso vicine, condividendo le sorti dell’economia e della vita sociale.
Nel 1811, in forza del suo continuo e progressivo incremento demografico, divenne comune con due frazioni: Castinatelli ed Eremiti.