Immerso nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Magliano Vetere sorge tra fitti boschi, imponenti rupi calcaree e il corso sinuoso del fiume Calore, che nei secoli ha scolpito spettacolari gole e paesaggi incontaminati. Il fascino di questo borgo, caratterizzato da un’atmosfera gotica e longobarda, si deve anche alla sua particolare conformazione: è composto da tre borghi storici, tutti circondati da una natura selvaggia e rigogliosa.
Uno dei percorsi piĂą affascinanti è il Sentiero delle Cappelle Rupestri, un itinerario che attraversa grotte affrescate e antichi luoghi di culto immersi nella natura. Altrettanto spettacolare è il cammino che porta al Ponte Medievale di Magliano Nuovo, da cui si può proseguire lungo le suggestive Gole del Calore, un’area perfetta per escursioni, rafting e birdwatching.
Tra le curiositĂ locali, una leggenda narra dell’esistenza di un tesoro nascosto dai briganti, costretti alla fuga o sconfitti dai gendarmi. Il centro storico di Magliano Vetere si sviluppa con una conformazione a “V” incastonata nella montagna, con viuzze connesse da passaggi sotterranei e gradoni di roccia tagliata, rendendolo un luogo unico nel suo genere.
AttivitĂ Outdoor e Turismo Esperienziale
Grazie alla sua posizione, Magliano Vetere è una meta ideale per chi ama le attivitĂ all’aria aperta:
- Trekking ed escursioni lungo i sentieri del Parco del Cilento
- Rafting e kayak lungo il fiume Calore
- Fotografia naturalistica nei boschi e sulle rupi panoramiche
- Esplorazione speleologica delle cappelle rupestri e delle grotte storiche
Tradizioni e Cultura
Uno degli appuntamenti più sentiti è la festa di San Mauro (11 luglio), in cui le antiche tradizioni rivivono attraverso la processione delle “cente”, cesti ovali ricolmi di candele, fiori e nastri offerti al santo.
Cosa Vedere a Magliano Vetere
- Santuario di Santa Lucia – Un luogo mistico con affreschi millenari dipinti direttamente nella roccia.
- Cappella dell’Annunziata – Costruita nel XVII secolo, oggi ne restano solo suggestivi ruderi.
- Chiesa di Santa Maria Assunta – Caratteristica per la facciata rosa e gli interni riccamente decorati.
- Chiesa di San Fortunato – Notabile per la misteriosa incisione “A G P” sulla trave principale e il portone scolpito nel 1733 da Mastro Antonio Infante.
- Santuario di San Mauro – Un’affascinante cappella rupestre, perfettamente integrata nella roccia, con affreschi quattrocenteschi di angeli, musici e santi.
- Ponte Medievale sul Calore – Uno dei ponti più belli del Cilento, ancora percorribile, circondato da paesaggi pittoreschi.
- Rupe Rossa – Importante sito archeologico lucano, con reperti che testimoniano antiche civiltà .
Storia di Magliano Vetere
Il nome “Magliano” deriva dal latino “Manlius“, un nome gentilizio dell’epoca romana, a cui venne aggiunto nel VI secolo il suffisso “-etera”, che significa “cittĂ vecchia”. Durante la guerra greco-gotica nel VI secolo, i Goti fortificarono l’area per il controllo strategico del valico di Preta Perciata.
Successivamente, la zona fu abitata da monaci basiliani, che fuggirono dai Balcani durante la persecuzione iconoclasta e fondarono luoghi di culto e grance monastiche, come le cappelle rupestri di San Mauro e Santa Lucia, risalenti al XV secolo. Nel corso dei secoli, Magliano Vetere fu conteso da diverse famiglie nobiliari, tra cui i Sanseverino e i Carafa, fino all’abolizione della feudalitĂ nel XIX secolo.
Come Arrivare a Magliano Vetere
Magliano Vetere è raggiungibile in auto tramite la SS18 Tirrena Inferiore, con uscite consigliate a Vallo della Lucania o Omignano. La stazione ferroviaria più vicina è Vallo della Lucania-Castelnuovo, da cui è possibile proseguire con autobus locali.
Visita Magliano Vetere per immergerti in un luogo ricco di storia, natura e tradizione: un vero gioiello del Cilento da scoprire!