Situato a 850 metri di altitudine, Montesano sulla Marcellana è il comune più alto del Vallo di Diano, immerso nel suggestivo paesaggio dell’Appennino della Maddalena. Il borgo, caratterizzato da un centro storico medievale e da una tradizione legata all’acqua e al benessere, offre un’esperienza autentica tra natura, cultura e relax.
Il paese è famoso per le sue sorgenti oligominerali, tra cui le Sorgenti Santo Stefano, le cui acque sono distribuite a livello nazionale e internazionale. Il complesso termale locale, immerso nel verde e rinfrescato da sorgenti cristalline, rappresenta una delle principali attrazioni per chi cerca benessere e tranquillità .
Attività Outdoor e Turismo Esperienziale
Escursioni nei sentieri montani – Perfetti per trekking e passeggiate alla scoperta della natura incontaminata dell’Appennino.
Relax alle Terme di Santo Stefano, un’oasi di benessere immersa nella natura.
Visite guidate al centro storico, alla scoperta di chiese, palazzi e tradizioni secolari.
Percorsi enogastronomici, per assaporare le eccellenze locali tra sapori autentici e prodotti tipici.
Tradizioni e Cultura
Montesano sulla Marcellana mantiene vive le sue tradizioni culturali e gastronomiche, tra cui:
- Sagra delle lagane e fasuli e sazicchia arrustuta (agosto) – Un evento enogastronomico che celebra i piatti tipici locali.
- Festa di San Francesco con la “Cena del Poverello” (ottobre) – Un’antica tradizione in cui la comunità si riunisce per un pasto simbolico di condivisione e solidarietà .
- Feste religiose e celebrazioni tradizionali, con processioni e eventi che coinvolgono l’intera popolazione.
Cosa Vedere a Montesano sulla Marcellana
- Museo Civico – Un viaggio nella cultura locale attraverso manufatti, attrezzi e oggetti che raccontano la storia e le tradizioni del paese.
- Abbazia di Santa Maria di Cadossa – Un antico luogo di culto, con un altare maggiore dominato dalla suggestiva immagine della Vergine Assunta.
- Chiesa e convento ex Cappuccini – Un complesso architettonico con un chiostro armonioso, archi a tutto sesto e un pregevole altare in marmo policromo risalente al 1863.
- Chiesa della Madonna di Loreto – Un edificio con una magnifica tela della Vergine di Loreto, di autore ignoto, e una facciata di stile classico.
- Chiesa di Sant’Andrea – Un’imponente costruzione con un campanile medievale in pietra da taglio e un altare maggiore in pietra di Padula del 1728.
- Chiesa di Sant’Antonio Abate – Con una tela seicentesca raffigurante Sant’Antonio tra Santa Lucia e Sant’Agnese.
- Chiesa dell’Assunta – Un elegante edificio a croce greca, con una facciata in mattoni a vista e un altare maggiore in marmo policromo.
- Grotta di San Michele Arcangelo – Un sito religioso immerso nella natura, legato al culto longobardo dell’Arcangelo Michele.
- Palazzi storici – Tra cui Palazzo Cestari, Passarelli, Arcieri Volentini, Abbatemarco e Gerbasio, testimoni della storia nobiliare del borgo.
- Terme delle sorgenti di Santo Stefano – Un’oasi di relax immersa nella natura, con acque dalle proprietà benefiche.
Storia di Montesano sulla Marcellana
Le origini di Montesano sulla Marcellana risalgono a prima dell’anno Mille, probabilmente come rifugio dopo la distruzione di Cesariana e altre cittadine della valle ad opera dei Saraceni nel 915 d.C.. La prima attestazione scritta del borgo si trova in una pergamena del 1086.
Grazie alla sua aria salubre, alle abbondanti acque e alla fertilità del suolo, Montesano fu un feudo molto ambito nel Medioevo. Nel 1337, Guglielmo Sanseverino, figlio del conte Tommaso (fondatore della Certosa di Padula), acquistò il feudo e lo cedette a sua moglie Margherita di Scotto, che lo governò per 54 anni. Nei secoli successivi, Montesano passò di mano tra diversi signori feudali, fino a diventare possedimento della Certosa di Padula.
La vita degli abitanti non fu facile, segnata da carestie, epidemie e terremoti. Nel 1348, la peste nera colpì duramente la popolazione, ripresentandosi nel 1656 con effetti devastanti.
Nel 1799, Montesano fu scosso dalla rivoluzione della Repubblica Napoletana, con violenti scontri tra monarchici e repubblicani. In un episodio tragico, il presidente della Municipalità , Nicola Cestari, fu brutalmente assassinato in un atto di insurrezione.
Durante il plebiscito del 1860 per l’annessione al Regno d’Italia, il paese fu teatro di ribellioni filoborboniche, rapidamente domate dall’intervento della Guardia Nazionale. Con l’Unità d’Italia, il territorio di Montesano fu colpito dalla piaga del brigantaggio, con bande provenienti dal Cilento e dalla Basilicata.





Come Arrivare a Montesano sulla Marcellana
Montesano sulla Marcellana è facilmente raggiungibile:
In auto: tramite l’Autostrada A2 del Mediterraneo, uscita Padula-Buonabitacolo.
In treno: la stazione più vicina è Sala Consilina, con autobus locali per il paese.
In autobus: collegamenti con i principali centri del Vallo di Diano.
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