Situato nell’entroterra del Golfo di Policastro, Morigerati sorge a 260 metri di altitudine, adagiato su una rupe che domina l’incantevole Oasi WWF del Bussento. Questo piccolo borgo conserva intatta la sua anima storica e naturalistica, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica tra paesaggi suggestivi, vicoli acciottolati e antiche tradizioni. Il centro storico, con i suoi portali in pietra e le case in stile medievale, invita a passeggiate immerse nel tempo.
Tradizioni e eventi
- Festa di San Demetrio (ottobre): Un evento religioso molto sentito dagli abitanti, con processioni e celebrazioni che animano il borgo.
- Escursioni naturalistiche: Il territorio di Morigerati è perfetto per gli amanti del trekking e della speleologia, grazie ai numerosi sentieri che attraversano boschi, gole e corsi d’acqua.
Cosa Vedere a Morigerati
- Oasi WWF del Bussento: Un paradiso naturale caratterizzato da grotte, sentieri immersi nel verde e la spettacolare risorgenza del Bussento, un fenomeno carsico di rara bellezza.
- Grotta del Bussento: Una profonda forra scavata dal fiume, accessibile tramite una scala in pietra e un suggestivo ponte in legno. Qui si può ammirare la flora rupicola con felci rare come il capelvenere e la lingua cervina.
- Chiesa di San Demetrio Martire: Presenta raffinati stucchi decorativi e un imponente angelo liberty che sovrasta il pulpito.
- Palazzo Baronale: Un’antica dimora nobiliare che ospita la Cappella della Madonna delle Grazie.
- Museo Etnografico della Civiltà Contadina: Ordinato attorno alla collezione privata di Clorinda e Modestia Florenzano, raccoglie oltre 250 utensili e manufatti legati alla vita rurale e artigianale. Di particolare rilievo la sezione sulla storica Cereria di Morigerati, che un tempo produceva ex voto e oggetti devozionali.
- Chiesa della SS. Annunziata (XVI secolo): Custodisce le reliquie di San Teodoro e San Biagio Martiri.
- Cappella della Madonna dei Martiri: Antico luogo di culto immerso nel verde.
- Frazione Sicilì: Situata sulle pendici del Monte Mamino, questa località conserva un’atmosfera suggestiva e incontaminata.
Storia di Morigerati
Le origini di Morigerati sono avvolte nella leggenda: si racconta che il paese sia stato fondato dagli antichi Morgeti, una popolazione italica che si stabilì qui secoli prima dell’era romana. Successivamente, la rupe fu sede di una colonia romana, come attestano i ruderi presenti nella località Rumanuru.
L’attuale abitato nacque intorno all’VIII secolo d.C. grazie ai monaci greco-orientali in fuga dalle persecuzioni iconoclaste. Fu proprio grazie a loro che il borgo divenne un centro religioso di rilievo, ospitando la Sacra Icona di San Demetrio, oggi conservata nella Chiesa di San Demetrio Martire. Durante il medioevo, Morigerati fu fortificato per proteggersi dalle incursioni nemiche, soprattutto durante la Guerra del Vespro (1282-1302). Nel XIV secolo entrò a far parte dei feudi dei Conti Sanseverino, una delle casate più potenti del Regno di Napoli.