San Pietro al Tanagro

Situato nel Vallo di Diano, ai margini della pianura e circondato da boschi e corsi d’acqua, San Pietro al Tanagro affonda le sue radici nel XII secolo, quando fu fondato come centro rurale. Il borgo è caratterizzato da due nuclei storici: San Pietro e La Torre, quest’ultima nota anche come Borgo Palazzo per la presenza di antiche dimore nobiliari.

Il paese offre un’atmosfera autentica e suggestiva, con un centro storico che conserva ancora oggi edifici medievali, chiese e fontane di grande valore artistico e religioso. San Pietro al Tanagro è noto anche per le sue tradizioni popolari, alcune delle quali sopravvivono da secoli.

San Pietro al Tanagro Oggi

Oltre alla sua storia e alle tradizioni, San Pietro al Tanagro è un borgo in crescita, con una comunità attiva e una forte valorizzazione del territorio. Negli ultimi anni, il paese ha investito nel turismo sostenibile, promuovendo percorsi naturalistici, eventi culturali e prodotti tipici. Grazie alla sua posizione strategica nel Vallo di Diano, rappresenta una meta ideale per chi cerca un’esperienza autentica tra storia, cultura e natura incontaminata.

Tradizioni e Cultura

San Pietro al Tanagro è noto per le sue festività religiose e le celebrazioni popolari:

  • Festa di San Pietro Apostolo (29 giugno) – Durante la processione del Santo Patrono si tiene l’antica usanza della Fontana del Latte e del Vino, un rito propiziatorio per la fertilitĂ  della terra.
  • FestivitĂ  della Madonna del SS. Rosario di Pompei (maggio) – Un evento di grande partecipazione religiosa.
  • FestivitĂ  del SS. Crocifisso (settembre) – Caratterizzata dalla processione della Guglia, una grande struttura lignea con una tela dipinta che raffigura il Cristo Crocifisso.
  • Festa di Santa Maria del Piano (15 agosto) – Conclusa con la tradizionale benedizione dei bambini sotto la protezione della Vergine.
  • Sagra delle Alici (luglio) – Un’occasione per degustare le eccellenze gastronomiche locali.
  • I Mulini in Festa (agosto) – Celebrazione della tradizione molitoria del borgo

Cosa Vedere a San Pietro al Tanagro

  • Chiesa di Santa Maria del Piano (1530) – Secondo la tradizione, la statua della Madonna fu ritrovata su un albero di carpino, e in quel luogo venne edificata la chiesa, con annesso convento.
  • Chiesa di San Pietro Apostolo – Un edificio di grande valore artistico con un imponente altare maggiore in marmo e un pregevole coro ligneo.
  • Chiesa di San Giovanni Battista – Un raffinato esempio di stile barocco a navata unica.
  • Cappella di San Vito – Piccolo luogo di culto con una cappellina laterale dedicata alla Madonna.
  • Palazzo Iannelli, Spinelli, Accetta e Miele – Antiche dimore nobiliari che arricchiscono il centro storico.
  • Fontana di Canali (1850) – Struttura con vasche e iscrizioni storiche.
  • LocalitĂ  Difesa – Sentiero naturalistico lungo il torrente Setone, con cascate naturali e resti di antichi mulini.
  • Costa Masturso – Strada panoramica di montagna con fontane e vista mozzafiato sul Vallo di Diano.

Storia di San Pietro al Tanagro

Secondo lo storico Paolo Eterni, la fondazione del borgo risale ai Conti di Cajano, una famiglia normanna legata agli Altavilla, nel XII secolo. Per lungo tempo, il paese dipese dal Casale di Diano, ottenendo l’indipendenza nel 1541.

Nel corso dei secoli, il borgo fu governato da potenti casate feudali come i Sanseverino, i Villano e i Capecelatro, che contribuirono allo sviluppo del territorio. Il paese mantenne la sua vocazione agricola e pastorale, come dimostrano le antiche tradizioni e il folklore locale.

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