Santa Marina è un incantevole borgo cilentano situato tra il mare cristallino e le colline olivate che si affacciano sul Golfo di Policastro. Il litorale del paese si estende fino alla frazione di Policastro Bussentino, un antico centro marittimo dominato dalla Torre dell’Auliva, che un tempo aveva funzioni difensive. Poco oltre il paese, il fiume Bussento giunge alla sua foce, creando un ambiente perfetto per escursioni in canoa e kayak lungo il corso fluviale.
Uno dei punti d’interesse più suggestivi è la Chiesa di Santa Maria della Croce, situata su una panoramica spianata da cui si gode una vista impareggiabile sul mare. L’interno della chiesa ospita un altare maggiore in stucco policromo, decorato con raffinate sculture di cherubini, ghirlande e simboli della Passione e Resurrezione di Cristo.
Policastro Bussentino: Un Antico Porto sul Golfo di Policastro
Policastro Bussentino è una delle frazioni più caratteristiche di Santa Marina, con una storia millenaria legata all’antica città di Buxentum, fondata dai Greci e successivamente dominata dai Romani. La sua posizione strategica lungo la costa ne ha fatto un importante porto commerciale sin dall’epoca classica. Oggi Policastro conserva numerose testimonianze del suo passato, tra cui le mura di cinta medievali e la maestosa Cattedrale di Santa Maria Assunta, risalente al XIII secolo.
Policastro Bussentino è anche una rinomata località balneare, grazie alle sue spiagge di sabbia dorata e alle acque limpide, ideali per famiglie e appassionati di sport acquatici. Il lungomare offre ristoranti e locali dove gustare piatti tipici a base di pesce fresco e altre specialità cilentane.
- Qualità delle acque di balneazione:
- Informazioni generali sulla spiaggia di Marina di Policastro a cura dell’ARPAC
- Tipologia: Spiaggia sabbiosa
Il centro storico è un intrico di vicoli lastricati che conducono alla Roccaforte Normanna, un tempo presidio militare contro le incursioni saracene. La frazione ospita anche il Museo Diocesano, che raccoglie opere d’arte sacra e preziosi manufatti religiosi. Il porto moderno, invece, è un punto di riferimento per la pesca e il turismo nautico, con barche che partono per escursioni lungo la costa cilentana e verso le splendide baie del Golfo di Policastro.
Le Spiagge di Santa Marina
Le spiagge di Santa Marina sono tra le più belle del Cilento, caratterizzate da un mix di sabbia dorata e tratti di scogliera che creano suggestive calette. Il litorale, che si estende fino alla frazione di Policastro Bussentino, offre un mare cristallino e fondali ricchi di vita marina, ideali per lo snorkeling.
Spiaggia: Ovest Fiume Bussento
- Tipologia: Spiaggia sabbiosa
- Qualità delle acque di balneazione:
- Informazioni generali sulla spiaggia ad Ovest della foce del Fiume Bussento a cura dell’ARPAC
Spiaggia: Santa Marina
- Informazioni generali sulla spiaggia di Santa Marina a cura dell’ARPAC
- Qualità delle acque di balneazione:
- Tipologia: Spiaggia sabbiosa
Cosa Vedere a Santa Marina
- Chiesa di Santa Maria della Croce: Una delle più belle del Cilento, affacciata su un panorama mozzafiato.
- Chiesa di Santa Marina Martire: Un raffinato esempio di architettura religiosa con decorazioni settecentesche.
- Cappella di San Rocco: Piccola ma significativa per la devozione locale.
- Cinta muraria trecentesca: Edificata sui resti di una fortificazione bizantina.
- Torre dell’Auliva: Un’antica torre di guardia immersa nei ruderi di un castello medievale.
- Cattedrale di Santa Maria Assunta (XIII secolo): Celebre per il suo portale e per l’edicola in marmo con la Vergine in trono col Bambino.
- Museo Diocesano di Policastro Bussentino: Conserva opere d’arte di grande valore, tra cui un crocifisso in avorio di gusto fiammingo.
- Pineta di Santa Lucia: Un’area verde con pini marittimi e d’Aleppo.
- Ponte del Bussento: Da qui si accede a un suggestivo percorso fluviale ideale per la pesca no kill.
Storia di Santa Marina
Il nome del paese deriva dalla Santa Vergine della Bitinia, venerata dai primi abitanti che giunsero qui nel VII secolo, sfuggendo alle persecuzioni iconoclastiche. Dopo la distruzione dell’antica Buxentum (oggi Policastro Bussentino) da parte di Roberto il Guiscardo nel 1065, il borgo centrale di Santa Marina divenne la nuova sede della contea e ospitò un importante tribunale con giurisdizione su molti comuni vicini.
Nel XVI secolo, Santa Marina divenne feudo dei Conti Carafa di Napoli, che mantennero il tribunale e istituirono un carcere. Durante il Risorgimento, il borgo ebbe un ruolo attivo nella spedizione di Carlo Pisacane, fornendo uomini e viveri ai rivoluzionari. Un certo Domenico Maccarone si unì ai 300 patrioti venendo poi catturato e imprigionato.
Nel ventennio fascista, il comune fu privato della sede municipale per ben 17 anni, ma gli abitanti riuscirono a riconquistarla con una storica sollevazione popolare, nonostante l’intervento delle forze dell’ordine.