Serramezzana

Serramezzana è un piccolo ma affascinante borgo situato nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, un luogo in cui il tempo sembra essersi fermato. Il paese è circondato da boschi di leccio, che offrono un’atmosfera suggestiva e una natura incontaminata. Le sue radici risalgono al 1073, ma solo nel 1254 il borgo ha assunto il nome attuale.

La sua posizione strategica lo ha reso un punto di riferimento per la vita rurale della zona, caratterizzata da una forte presenza di pastorizia e agricoltura. Ancora oggi, il borgo mantiene un fascino autentico, con i suoi vicoli stretti e il patrimonio architettonico ben conservato.

Scopri il Fascino Autentico di Serramezzana

Serramezzana è una destinazione ideale per chi cerca un’esperienza autentica nel Cilento. Il borgo offre un viaggio nel passato tra storia, natura e cultura rurale, mantenendo intatto il suo fascino medievale. Che si tratti di esplorare il suo patrimonio storico, passeggiare tra i boschi di leccio, o immergersi nelle sue tradizioni, Serramezzana è una tappa imperdibile per chi desidera scoprire il vero cuore del Parco Nazionale del Cilento.

Tradizioni e Festività

Serramezzana è anche un luogo ricco di tradizioni e celebrazioni religiose. Le feste più importanti del borgo sono:

Festa di San Filippo (maggio) – Una celebrazione religiosa molto sentita dalla comunità.

Festa della Madonna SS. del Rosario (agosto) – Un evento che unisce spiritualità e tradizione popolare, con processioni e festeggiamenti nel cuore del borgo.

Cosa Vedere a Serramezzana

Palazzo Materazzi – Costruito nel 1694, questo palazzo storico è un’elegante testimonianza del passato nobiliare del borgo. Sebbene sia di proprietà privata, è visitabile su richiesta.

Centro storico di Capograssi – Un incantevole borgo con antiche case in pietra, vicoli caratteristici e una vista panoramica sulle colline circostanti.

Chiesa di San Nicola e cimitero bizantino – Edificata nel 1072, questa chiesa conserva affreschi del XVI secolo ed è affiancata da un antico cimitero di epoca bizantina.

Mulino ad acqua di San Nicola – Un’importante testimonianza dell’ingegno locale nel settore agricolo.

La Selva – Una vasta area naturale con oltre 60 ettari di bosco di lecci, perfetta per passeggiate ed escursioni nella natura.

Arco a Ciaramitoli – Un antico passaggio che un tempo segnava l’ingresso principale al borgo.

Croce in pietra (XVIII secolo) – Un simbolo religioso che racconta secoli di storia e devozione.

Storia di Serramezzana

Il nome Serramezzana deriva dal latino medievale “serra montis” (dorsale montuosa) e “medianus” (centrale), indicando il ruolo del borgo come area di difesa per il pascolo degli animali.

I primi insediamenti risalgono al 1073, ma il borgo assunse il nome attuale solo nel 1254. L’espansione di Serramezzana ebbe una svolta significativa nel 1410, quando il paese entrò a far parte della Baronia del Cilento e venne affidato dai Sanseverino alla nobile famiglia Capograsso.

Nel periodo normanno, il feudo di Capograssi (che comprendeva anche Serramezzana e Castagneta) fu un modello di organizzazione agricola, con diritti ben definiti per l’uso di mulini e tini in pietra per la produzione del vino.

Nel 1574, il feudo passò a Nardo Luca Frezza, e in seguito alla famiglia Piccolomini. Dopo numerosi passaggi di proprietà, il borgo divenne possedimento della famiglia Caracciolo, fino a quando nel 1694 venne acquistato dai Materazzi per 1.550 ducati. La famiglia Materazzi mantenne il controllo di Serramezzana fino all’abolizione della feudalità nel 1806.

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