Sessa Cilento
Sessa sorge su versante umido del Monte Stella e lo testimoniano i resti dei mulini ad acqua ritrovati nel territorio, da cui deriva la denominazione “Valle molendinorum”, ossia valle dei mulini, ancora oggi ricordata nel nome della frazione Valle Cilento, dove si trovano alcuni edifici storici, tra i quali spiccano il Palazzo Coppola e la chiesa di San Nicola.
Fu feudo dei Capano, principi di Pollica, e rimase legato come mandamento a questo fino al secolo scorso, quando divenne Comune autonomo.
Da non perdere i numerosi appuntamenti gastronomici estivi per il rilancio dei prodotti tipici, come la Sagra Campagnola, quella del cinghiale e degli strangolaprieveti (tipo di pasta), della pizza fritta ed altre degustazioni.
Cosa Vedere...
- Palazzo Coppola, edificato fra 1750 ed il 1800. Il palazzo sorge in posizione isolata rispetto alle abitazioni ed è visibile da lontano. Ha pianta quadrata con corte interna, da cui partono due androni che portano al piano superiore. Il palazzo si disloca su tre livelli, i primi due più bassi, il primo usato come deposito, il secondo destinato alla servitù, il terzo destinato alla famiglia. La facciata è divisa in tre ordini di finestre: al piano basso vi sono degli oblò in pietra, al secondo delle finestre con inferriate, al terzo balconi sagomati in pietra locale. La parte più antica dell’edificio è la torre che risale al 1400, a pianta quadrata ed alta 20 metri, appartenente alla famiglia Altomare
Ruderi del Monastero di San Mango. Era ancora in piena attività nel XIV secolo e determinò per secoli la vita economica del luogo favorendo soprattutto l’allevamento del bestiame ed incentivando lo sviluppo del villaggio di San Mango
Chiesa di Santa Maria degli Eremiti del XVI sec.
Chiesa di San Nicola
Chiesa di Santa Maria a Valletelle del XV sec., con la statua della Madonna della Stella ed il campanile decorato con laterizi
Cappella rurale della Trinità di stampo romanico
Villa rustica risalente all’epoca romana, ma parzialmente portata alla luce
Località Castagneto, 160 ettari circa di castagneto, in buono stato vegetativo
Storia...
La prima notizia di un “Loco Sessa” è del 1187, mentre si parla di un “Casale Sessa” solo nel 1258. Esso fu feudo dei Capano, principi di Pollica, e rimase legato come mandamento a questo fino al secolo scorso, quando divenne Comune autonomo.
Poco più a valle del paese si possono vedere i ruderi del monastero di San Mango, che ancora nel XV sec. era in piena attività, influenzando la vita economica del paese. Infatti la florida economia del monastero aveva fatto sì che fin dal 1093 intorno ad esso si raccogliesse un nucleo di ben 95 famiglie, uno dei più numerosi del Cilento.