Torchiara: Il Borgo tra Torri, Storia e Natura
Torchiara, incastonato tra le dolci colline del Parco Nazionale del Cilento, conserva un fascino antico testimoniato dalle sue torri storiche, che ne ispirano il nome, derivato dal latino “Turris Clara” (torre illustre). Il borgo è noto per la sua architettura, i suoi palazzi signorili e le antiche tradizioni legate alla lavorazione dei fichi. Le prime testimonianze scritte sul paese risalgono al 1058, mentre nel 1100 appare in un documento che sanciva i confini tra i possedimenti dell’Abate di Cava e il Vescovo di Capaccio. Per secoli, Torchiara ha avuto un ruolo strategico nel controllo delle vie di accesso al Cilento, divenendo un centro di riferimento per il territorio.
Oggi il borgo è apprezzato per il suo centro storico ben conservato, i suoi eventi enogastronomici e culturali e la vicinanza alle principali mete turistiche della costa cilentana.
Tradizioni ed Eventi a Torchiara
Torchiara è un paese che mantiene vive le sue radici attraverso eventi che uniscono storia, gastronomia e spettacolo:
Festa Medioevale Enogastronomica e dell’Artigianato (agosto) – Un evento che trasporta i visitatori indietro nel tempo, tra spettacoli itineranti e degustazioni di prodotti tipici.
Festa Campestre della Madonna dell’Acqua Santa (martedì dopo la Pentecoste) – Una celebrazione religiosa e popolare molto sentita dalla comunità .
Con il suo ricco patrimonio storico e paesaggistico, la sua cucina genuina e le sue tradizioni secolari, Cicerale rappresenta una meta ideale per chi desidera scoprire il fascino autentico del Cilento.
Torchiara e il Cilento: Un Ponte tra Storia e Mare
Grazie alla sua posizione, Torchiara permette di raggiungere facilmente sia i siti archeologici di Paestum che le meravigliose spiagge del Cilento, come quelle di Agropoli, Castellabate e Acciaroli. Un borgo perfetto per chi cerca un soggiorno tra storia, natura e autenticità cilentana.
Cosa Vedere a Torchiara
Torchiara offre un viaggio tra storia, arte e natura:
- Chiesa di San Bernardino (XVII sec.) – All’interno si può ammirare l’olio su tavola “Redentore tra i Santi Bernardino e Antonio Abate”.
- Chiesa di San Salvatore (XVI sec.) – Situata in posizione strategica, conserva il pregevole polittico della Trasfigurazione.
- Piazza Torre e Torre Mangone (XVI sec.) – Cuore del borgo, ospita una delle torri più imponenti del territorio.
- Palazzo baronale De Conciliis (XVIII sec.) – Simbolo del potere nobiliare del passato.
- Palazzo Siniscalchi – Caratterizzato da una cappella pavimentata con antiche maioliche vietresi.
- Fontana Vecchia e lavatoi storici – Luogo legato alla vita quotidiana del passato.
- Villa Comunale Pavone – Un’oasi verde che accoglie il visitatore all’ingresso del paese.
Storia di Torchiara
Torchiara compare nei documenti medievali con il nome “Troclara“. Nel 1100, il borgo era già un punto strategico, legato all’Actus Cilenti, un territorio chiave per il controllo delle vie d’accesso al Cilento. Il paese ha vissuto diverse dominazioni feudali, passando dai Sanseverino ai Principi di Salerno, fino ad arrivare, nel XVIII secolo, ai baroni De Conciliis.
Un elemento distintivo del territorio torchiarese sono i “pascolare”, antichi casali utilizzati per l’essiccazione dei fichi, una coltivazione storica che ancora oggi caratterizza il paesaggio rurale della vallata.