Cosa Vedere...

  • Chiesa dell’Assunta, con interessante campanile
    Chiesa del Rosario, a navata unica con cappelle perimetrali e abside rettangolare sormontato da una cupola affrescata; bellissima la copertura in legno fatta di tavole accostate e riccamente dipinte con motivi floreali che incorniciano altri tre dipinti istoriati di pregevole fattura. Di antica fondazione, è arricchita con alcune tele tra cui un a pala d’altare della scuola di Francesco Solimena
    Chiesa di San Nicola dell’XI sec. Con la sua architettura è una originale testimonianza dell’influenza dei monaci basiliani nella zona
    Santuario della Madonna di Loreto, del XIII sec., che ricorda l’architettura tipica dei cenobi dei monaci basiliani, con il campanile a cupola moresca e la stanza di un eremita (custode della chiesa). Le belle pitture del soffitto vengono attribuite a Fratel Angelo, ultimo eremita e custode della chiesa. Diffusa è la leggenda di apparizioni mariane nei pressi del santuario
    Mulini e Cascata del Solofrone
    Grava di Germanito, nel bosco Difesa Soprano, ricca di lecci e querce. È un lungo percorso sotterraneo del torrente Salso, inghiottito dalla roccia fino ad 80 mt di profondità
    Nevere, caratteristici pozzi per accumulare la neve durante i mesi invernali ed usarla in quelli estivi; ora sono aree attrezzate

Storia...

Il toponimo alluderebbe a misure terriere o, secondo la tradizione locale, ai soldati anticamente a guardia dell’acquedotto romano che raggiungeva Paestum: trenta di numero o pagati trenta denari. Si ritiene che l’attuale paese sia stato fondato dai profughi di Paestum all’epoca delle invasioni saracene (sec. IX).
Nel sec. XI la sua posizione strategica ne faceva un importante presidio militare sulla strada tra il Cilento interno ed il mare. Trentinara fu un marchesato.
Nel 1943 il paese rischiò di essere distrutto a causa di una postazione militare tedesca installata nella piazzetta panoramica che gli Alleati faticavano ad espugnare.

 

Video

 

Previsioni Meteo